Si tratta di un complesso di edifici, eretti in diversi tempi e che comprende, oltre alla villa, le barchesse, le case rustiche per i mezzadri, un oratorio intitolato a Sant'Antonio ed ampie aie che servivano all'essiccazione dei cereali, e del riso in particolare. Il recente restauro ha portato alla scoperta e al recupero di alcuni affreschi interni; spiccano fra tutti quelli di una sala interamente dedicata a celebrare la coltivazione del riso, qui ampiamente praticata sia dai conti Allegri che dai loro vicini di proprietà, i marchesi Pellegrini. D’artista ignoto, sono databili nella seconda metà del XVIII secolo.